L'immobile di Queensberry sorge a Londra nello storico e centrale quartiere Mayfair, ovvero della Fiera di Maggio: infatti prende il nome dalla celebre Fiera che per circa ottant'anni, con frequenza quindicinale, si svolse in questo luogo fino al 1764. Mayfair è uno dei quartieri più eleganti e centrali di Londra, a pochi passi da Piccadilly Circus, la piazza turbinante di insegne pubblicitarie e di megaschermi luminosi e da Regent Street, asse commerciale tra i più prestigiosi della città.
Queensberry House sviluppa un volume parallelepipedo, stretto e allungato, che occupa un intero isolato tra Savile Road e Old Burlington Street; con i suoi 58 m di altezza sovrasta gli immobili limitrofi, attestandosi come formidabile belvedere tra i più panoramici e meglio esposti della città. Tre blocchi orizzontali configurano il sobrio impaginato: il basamento, cadenzato da massicci pilastri rivestiti da lucide lastre marmoree di colore scuro, ingloba la galleria commerciale, che si svolge lungo il porticato e le cui ampie vetrate prospettano direttamente all’esterno. Sul fronte verso Old Burlington Street il blocco centrale sovrastante, di tenue color avorio, è delimitato orizzontalmente da due robuste cornici marcapiano, dal forte modellato: esse rilegano otto campate finestrate che, bipartite dall’asse della facciata, schermano i primi tre piani di uffici. Ogni campata, serrata tra lisce paraste, è scompartita da un’ariosa griglia di pilastri e di travi ortogonale che incorniciano le finestre dei primi due piani; la griglia è coronata da un’apertura orizzontale finestrata, che illumina il terzo piano di uffici. Il profondo atrio centrale, che scava l'intero blocco volumetrico, è delimitato da trasparenti facciate vetrate su intelaiatura metallica che garantiscono l'illuminazione naturale all'interno dell'edificio. I grandi open space degli uffici, che occupano i 5 piani in elevazione, aprono sulla corte centrale, mentre sul fronte opposto un equivalente blocco verticale contiene i collegamenti assicurati da scale di servizio e da quattro ascensori per il pubblico e uno per le merci.
Al di sopra del marcapiano superiore i volumi arretrano scalarmente per quattro livelli. I primi due sono ancora destinati a uffici, mentre i due sommitali, molto arretrati rispetto al filo di facciata, e pertanto dotati di massima privacy e di spettacolare panoramicità, sono riservati a residenza. Dodici lussuosissimi appartamenti duplex con una superificie di 1000 metri quadri, dotati di terrazze, contemplano dall’alto tutta Londra. Un profondo corpo interrato sviluppa ben sette piani di parcheggi per circa 320 automobili a servizio dell'edificio.
In facciata l’asse del fronte su Old Burlington Street è profondamente scavato e profilato da una cornice curvilinea che segnala il monumentale accesso all'edificio. L'ampia apertura, che svuota la compattezza volumetrica dell'edificio, è enfatizzata da due colonne giganti di color grigio chiaro che intercettano l'ingresso e serrano lo spazio della scalinata principale di accesso.
Gli ampi spazi commerciali del piano terra accedono al sontuoso foyer dove materiali pregiati rivestono le superfici e modellano gli arredi, tra cui il bancone in legno di noce americano e le pareti in pietra del Portogallo e marmo di Carrara.
Al volume sostanzialmente compatto e seriale che configura l'immagine urbana dell’edificio si contrappone uno spazio interno articolato e luminoso, declinato da cromie diverse, rivestito da materiali rari e preziosi che testimoniano l’esclusività dell'immobile londinese.