Galleria Colonna

Immobile acquisito dal Fondo Megas nel 2009. Il Fondo Megas è stato istituito da Sorgente Sgr e gestito fino a 30/09/2018.

descrizione scheda analitica

Nata nel periodo della trasformazione di Roma in effettiva Capitale d'Italia, la Galleria di Piazza Colonna è uno dei luoghi italiani più noti e affascinanti della città, sia per la centralissima collocazione, sia per il pregio della sua struttura architettonica, sia per il mito che da sempre ha accompagnato la frequentazione di questo luogo.
La storia della Galleria Colonna inizia nel 1872, nel periodo di trasformazione urbanistica di Roma, quando i rinnovati traffici della Capitale cominciavano ad imporre il problema della viabilità e di un progetto urbanistico che recepisse le nuove esigenze determinate dall'attività di Governo.

La necessità di ampliamento di via del Corso e la modifica dell'assetto di Piazza Colonna richiesero la realizzazione di nuovi progetti e alcune demolizioni, tra cui quella più significativa a carico di Palazzo Piombino di proprietà dei Boncompagni Ludovisi. Fu allora che si cominciò a pensare di creare una galleria, al pari di Milano e di altre città europee. Molti furono gli architetti che si cimentarono nella ideazione di un progetto, ma all'inadeguatezza di alcuni di questi studi d'architettura si univa spesso la mancanza di capitali economici. Solo nel febbraio del 1911 la Giunta Capitolina dà la fiducia al progetto di Dario Carbone che, dopo molteplici varianti e modifiche, riesce a diventare esecutivo e a vedere avviati i lavori che proseguiranno fino all'inaugurazione avvenuta il 20 ottobre del 1922.
La Galleria, come la stessa Piazza Colonna su cui si affaccia, prende il nome dalla Colonna di Marco Aurelio, detta anche Antonina, eretta tra 176 e il 192 d.C. La piazza, voluta da Papa Sisto V, sorge sulla centralissima via del Corso ed è circondata da alcuni dei più importanti palazzi storici di Roma: Palazzo Chigi, oggi sede del Consiglio dei Ministri, Palazzo Wedeking, sede storica del quotidiano "Il Tempo", Palazzo Ferrajoli, appartenente a nobili famiglie come gli Aldobrandini.

La struttura era ideata con caratteristiche diverse dagli altri palazzi romani ma si inserì perfettamente nel tessuto urbano della Capitale, rispondendo anche all'esigenza della borghesia nascente di vivere una mondanità scandita da passeggiate familiari, incontri ai caffè e acquisti in eleganti negozi.
La pianta dell'edificio è di forma rettangolare con due lati smussati e lo spazio interno caratterizzato da un percorso a "V" centrale, lungo il quale si collocano tutti i negozi e le attività commerciali. Tale "V" è rivolta come vertice verso Piazza Colonna, dove è ubicato l'ingresso principale, gli altri ingressi sono posti lungo il lato opposto su via di Santa Maria In Via; inoltre alcuni negozi possiedono vetrine ed accessi lungo gli altri due lati. L'immobile si sviluppa per sei piani fuori terra, oltre il piano di copertura, ed un piano entro terra, ed al piano terreno è attraversato dalla galleria pedonale pubblica coperta. I piani secondo, terzo, quarto e quinto sono destinati ad uffici dalla data di costruzione dell'immobile; parte del piano interrato, il piano terreno, il piano soppalchi e il primo sono tutti destinati a singoli esercizi commerciali. I rivestimenti della facciata sono in parte in bugnato, in parte con fregi di marmo e travertino. Gli infissi interni sono in legno di castagno e le pavimentazioni di parquet e di pregiati marmi policromi. Attraverso idonee chiusure, vetro e lame d'aria, la Galleria risulta isolata rispetto agli elementi esterni sia acusticamente che climaticamente.

Nel 2003 si è concluso il complesso e raffinato lavoro di restauro operato dal Gruppo Lamaro e durato 3 anni, che ha ridato splendore e vitalità al complesso, preservando sapientemente il valore storico ed architettonico dell'edificio e coniugandolo con la necessaria innovazione e funzionalità, sotto il vaglio della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali.

Il centro commerciale che ne è sorto si configura oggi come una grande galleria prestigiosa, moderna e allo stesso tempo storica, dotata di grande confort e sicurezza e di caratteristiche affini alle migliori gallerie commerciali europee.
L'ubicazione eccezionale, nel cuore della città dove sono numerose le presenze storiche ed artistiche, il considerevole bacino di utenza gravitazionale, la presenza continua di visitatori italiani e stranieri, gli ottimi collegamenti di trasporto pubblico, rendono l'edificio un luogo privilegiato per il commercio.
La formula commerciale adottata rispetta la vocazione storica originaria di galleria commerciale: tutte le attività si affacciano sulla galleria pedonale coperta al piano terreno, formando un unico sistema di negozi e boutique di eccellenza che l'hanno resa la più prestigiosa e qualitativa vetrina commerciale della Capitale.
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